La storia
Discendente dall'harpastum dei Romani, il Calcio Storico Fiorentino compare nei documenti dal XV secolo. La partita più famosa fu probabilmente quella "dell'assedio", giocata il 17 febbraio 1530 in una Firenze accerchiata dall'esercito di Carlo V d'Asburgo. A pochi mesi dalla resa, i fiorentini decisero di giocare il loro amato calcio in piazza Santa Croce in bella vista del nemico, come forma di scherno e resistenza. Il primo 'manuale' del calcio venne stampato invece cinquant'anni più tardi, nel 1580: il Discorso sopra il giuoco del calcio fiorentino del Puro Accademico Alterato. Al serenissimo gran duca di Toscana suo signore di Giovanni Bardi, con informazioni sulla storia e dettagliatissime spiegazioni di regole, precetti e modalità di gioco. Fu subito un trattato di successo, ristampato già nel 1615, e successivamente riedito, con piccole integrazioni, nel 1673, 1688, 1766.